Quaderno B: Lavorare all'ELCI, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 44, 45, 46, 47, 48, 49, 50, 51, Gino punito. |
| La direzione dell'Ansaldo punisce Gino |
| | | Nella replica alla direzione dell'Ansaldo (di cui rimane una traccia incompleta e sommaria) Gino tenta di estendere il discorso alle lavorazioni delle due bolle precedenti quella oggetto di contestazione. La prima bolla di cui parla è la 29768 sulla quale compare una correzione - datata 27 febbraio - del tempo di lavorazione da 11,24% a 12,40% ore per unità (vedila in allegato a pag. 30r). |
| Purtroppo la traccia di Gino è molto stringata. «I motivi per andare in rimessa», vi si legge, «sono 3», ma quali siano non è detto esplicitamente. Di uno però ha fatto cenno più sopra: «la diversità di queste semizone a quelle fatte in precedenza», diversità di cui la direzione pare non voglia tenere conto. | | |
| | | Il 4 luglio la direzione si limita a ribadire le sue tesi iniziali, a conferma di quanto osservato da altri lavoratori dello stesso stabilimento: i tempi delle bolle o si contestavano subito o non si cambiavano più e l'operaio andava in rimessa (una cosa - Gino ci tiene a sottolinearlo - che a lui non era mai successa). |