Schede: 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9

Gli anni Cinquanta all'Ansaldo Cantieri
capannoni e gabinetti


«...capannoni e gabinetti, in particolare quelli usati dagli operai del Cantiere che lavoravano alla nave sullo scalo. Gabinetti in fila, appoggiati sul fianco esterno del capannone. Avevano la porta come i saloon dei film western, solo invece di due ante ce n'era una sola. Stretti, scomodi, i vetri del finestrino rotti, la porta senza chiusura. Così piccola che da fuori si vedeva, da sopra o da sotto (è lo stesso) quello che stava lì dentro che magari non perdesse tempo o leggesse. Che poi era una cosa difficile anche perché il getto d'acqua era automatico e se non stavi attento ti faceva anche il bidé...»

«...I disegni passano di mano in mano, ammirati dai presenti, tutti d'accordo a dire che i cessi erano uno dei principali oggetti attorno a cui si affannava la vigilanza interna. Forse perché era l'unico luogo appartato dove poter stare in pace cinque minuti. Si conviene: i cessi dovranno avere nel museo un rilievo adeguato alla loro importanza»

(Sabato 14 marzo 2004)



Manlio Calegari

Il Museo degli Operai


*


Indice

Venerdì 23 gennaio
2004

Sabato 14 marzo
2004

Sabato 17 aprile
2004

Venerdì 14 maggio
2004

Venerdì 11 giugno
2004

Sabato 10 luglio
2004

Giovedì 26 agosto
2004

Sabato 9 ottobre
2004

Sabato 13 novembre
2004

Sabato 4 dicembre
2004

Sabato 18 dicembre
2004

Postfazione
2007


Frammenti di un
museo virtuale
L'album di Ezio Bartoli:
Il taccuino di Pippo Bertino
La memoria di Gino Canepa


*

HOME

*

quaderni.net

 
amministratore
Claudio Costantini
*
tecnico di gestione
Roberto Boca
*
consulenti
Oscar Itzcovich
Caterina Pozzo

*
quaderni.net@quaderni.net