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Quaderno A [A1] 1 B[o]euf à la mode 1 Cg carne di manzo; una cipolla tritata finissima; 2 cucchiai olio e uno d’aceto; pepe, sale e una punta di garofano se si crede. 2
Maiale: cotto nel latte adagio adagio; poi cotto bene si fa asciugare e si mette a rosolare nel burro e si serve con patate lesse o arrostite nel burro. (ricetta romana - buonissima - Scià Coletta) 3 (Squisiti) Dopo aver lavato bene i piccioni, si mette dentro un’acciuga salata senza spina; si legano, si salano e si fanno rosolare nel burro. ci si aggiunge un bicchiere di latte, si copre la [A2] casseruola con carta assorbente e un coperchio pesante e si lasci cuocere per 3/4 d’ora circa a fuoco lento. 4
Si prende del burro, prosciutto a striscie piccole, un cucchiaio di farina e si pone al fuoco in casseruola. Quando la farina si è ben unita al burro si pone dentro la carne e quando questa è color d’oro si sala e si aggiunge un bicchiere di latte. Quando è denso il sugo, altro bicchiere di latte fino a che la carne sia cotta. In tutto si versino 4 bicchieri di latte. [A3] 5 (buono)
Mettete 700 grammi di carne al fuoco con 1/2 ettogr di burro, cipolla, radica sale e pepe. Quando è rosolata 2 cucchiai di aceto; dopo 1 bicchier d’acqua e poi panna e latte 2 decilitri. Fate bollire adagio circa 3 ore e se il sugo è scarso mettere altra acqua. Servite a fette col suo sugo. Dose p[er] 6.
6 Si fa soffriggere mezza cipolla con olio e burro, poi si toglie la cipolla e si mettono due cucchiaini di salsa di senape (Louis frères) e subito insieme alla senape brodo o acqua tiepida per scioglierla. Poi si mette la carne o la selvaggina tagliata a pezzi e si fa prendere il colore. Quando è rosolata si aggiunge del prosciutto tagliato a pezzettini e delle acciughe pulite e schiacciate. Si porta a cottura aggiungendo acqua e brodo. Poco sale e poco pepe essendovi prosciutto e acciughe. (è squisita) [A4] 7
Si prenda 1/2 Cg di carne coll’osso e si passi bene insieme ad un po' di prosciutto e prezzemolo. Si aggiunge un cucchiaio di pane grattato con un po’ di sale, pepe, noce moscata, parmigiano grattato e 1 uovo intero. Si mescoli bene e si formi un salametto involto nel pan grattato. Si metta a cuocere nella pentola dove ci sia già a bollire l’osso e il condimento per il brodo (pomodoro, cipolle, erbette, sale) e si lasci bollire un’ora e mezzo circa. Si otterrà un ottimo brodo. La carne si affetterà e si condirà con la seguente salsa: “Si prenda una midolla di pane inzuppata nell’aceto, uno spicchio d’aglio, una manata di prezzemolo, un rosso d’uovo duro. Si pesti bene e si aggiungano 2 o 3 cucchiai di olio impastando al fuoco aggiungendo un po’ di brodo”. (pratico e buono) 8
Un po’ d’olio in una casseruola. Uno strato di fettine di carne tenera, sopra un suolo di mezze alici; prezze= [A5] molo, (poco o punto sale) pepe, fette di prosciutto. Altro suolo di carne, altre alici, prosciutto ecc. ecc. fino a 3 o 4 suoli. Fuoco lento sotto e sopra.
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Metterla la mattina in bagno nell’aceto, cipolla e sale. Prima di pranzo s’infarina, si dora, si impana e si frigge.
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La panna acida è il fior di latte o panna comune quando ha preso l’agro; migliora il piatto.
11 (buono) Prendete un pezzo di carne tenera (già cotta se vi piace) un cervello lesso e un po’ di prosciutto. Tritate fino metteteci un uovo e un po’ di bechamel. Mettete [A6] il composto al fuoco e lasciate che l’uovo si cuocia. Aggiungete parmigiano, noce moscata e funghi trinciati [7] finissimi.
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Friggete un po’ di cipolla nell’olio con prezzemolo trito poco o punto sale, pepe, e salsa di pomodoro. Diluite con un poco d’acqua a cuocervi dentro midolla di pane tanto da formarne un pan cotto denso e uguale. Aggiungere 2 Egr di tonno finamente triturato. Togliere dal fuoco aggiungere un uovo, far freddare e poi farne croquis nel pan grattato e bianco d’uovo. [A7] 13 (per il sig.r Didot[9]) Un Eg di burro si fa rosolare sul fuoco in una casseruola, quando è sciolto si aggiunge un Eg di farina e si fa rosolare, poi si mette poco per volta mezzo litro di latte. Quando la polentina è cotta si ritira dal fuoco, si lascia freddare un poco, poi si mette un Eg di formaggio Lodigiano grattugiato con un pizzico di sale, 4 tuorli d’uovo e il bianco *di questi* [10] montato a neve. (piatto fino e buonissimo) 14
Tagliate a fettine il pane come vi piace, abbrustolitelo e ancora caldo spalmatelo di burro. Sopra disten= [A8] detevi i tartufi già preparati in questa maniera:
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Netti dalla terra, lavati, fatti a pezzettini come noccioline, [13] cuoceteli nel burro, sale e pepe, e finiteli di cuocere con un po' di brodo o sugo. [A9] 16 (p[er] Scià Coletta) Cervelli 3. 2 uova e 1 rosso. Panna 240 gr. Parmigiano gr 50, burro gr 30. Noce moscata, sale. La panna deve essere di quella densa da non montare.[15] (Per 6 persone) 17
Filetto 1/2 Cg, 4 uova, cacio parmigiano, un bicchiere di latte, brodo di zampa.
Si fa saporire la carne col burro in una casseruola e si bagna con brodo di zampa e se ne deve consumare circa una tazza. Si passa poi allo staccio. [A11] 18 anche p[er] Scià Coletta [17] Fate una bechamelle con 150 gr farina, gr 70 burro, gr 30 parmigiano grattugiato, 600 gr latte, 3 uova, un mazzetto di spinaci. Lessate gli spinaci, spremeteli e passateli. Dividete la bechamelle (dopo averci messo le uova battute quando era tolta dal fuoco) e alla metà di questa aggiungete gli spinaci passati. Prendete uno stampo a ciambella, ungetelo bene con burro freddo e riempitelo prima con la bechamelle verde, poi con la gialla e fate restringere a bagno-maria. Sfornatelo e riempitelo nel mezzo con un ragù di rigaglie, funghi, presciutto ecc. cotti bene nel burro e col sugo.[18] [A12] 19
Gli spinaci ben cotti si passano al setaccio. Poi si prende un tegamino e si fa rosolare un bel pezzo di burro con pepe, sale e si mette dentro la purée di spinaci. A parte si fa la pastetta con due cucchiai di farina disfatti nel latte freddo e subito si mette dentro la purée e si allunga continuamente con altro latte quanto ne abbisogna aggiungendovi due bei cucchiai di parmigiano grattato. Si presenta con contorno di crostini al burro. (È squisita) 20
Un pezzo di burro si mette a soffriggere con poca cipolla intera e poi tolta oppure tritata finissima, pepe, sale. Indi si mette la farina asciutta quanta se ne desidera e si allunga con latte e, in mancanza di latte, brodo sino a tanto che la pastetta sia ben cotta e ben fatta. Dopo si unisce la carne tritata fina fina sempre a caldo. Poi formaggio (cannella se piace) un uovo intero. Quindi si rovescia la pasta su d’un piatto freddo e si fanno le polpettine bagnate nell’uovo, [A13] impanate e si friggono nell’olio bollente.
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Pulite e lessate il cavol fiore a pezzi, insaporitelo col burro, sale e pepe. Mettetelo in un tondo che regga al fuoco, gettatevi sopra parmigiano (un pugno) [20] e fatelo rosolare, oppure al forno o fra due fuochi perché indori. (molto buono) 22 Colonia Arnaldi - Estate 1913 Nell’acqua bollente o nel brodo di carne si fa cuocere il riso a zafferano, quando è ben cotto mantecarlo con un pezzetto di burro e cacio parmigiano.
23 [Colonia Arnaldi - Estate 1913] [21] Tagliare della carne in dadi e metterla a freddo in una pentola che si possa chiudere ermeticamente. Unitevi burro e vino bianco e lasciate cuocere lentamente a vapore.
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Prendete un etto di burro, un po’ di cipolla e un po’ di maggiorana tritata, cinque cucchiai di farina, tre quarti di latte: fate cuocere tutto per mezz’ora e poi ritiratelo e aggiungetevi tre uova. [A15] 25
Prendete un etto di burro, un etto di griviera, tre cucchiai di farina, mezzo litro di latte; fate cuocere tutto per mezz’ora e poi ritiratelo dal fuoco e aggiungetevi tre uova quindi mettetelo in forma.
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Mettere a bollire 3 etti di riso, quando è al dente toglierlo dal fuoco e colarlo. Fare da parte con 3 cucchiai di farina una bechamelle piuttosto morbida. Unire il riso con la bechamelle e rimescolare bene. Ungete [24] la forma con burro e poi [A16] passare con pane grat[t]ugiato,[25] tappezzare il fondo e le pareti con una parte di riso. Tagliare a fettine 1⁄2 Kg di bel paese e metterlo a strati col riso. Mettere a forno caldo e lasciarlo circa un’ora, in modo che resti colorito tutto intorno.
Introduzione * paragrafo successivo * inizio pagina [1] Aggiunto in sopralinea. [2] Segue cancellato: latte. [3] Artusi 300, Bue alla California. Luisa lo ha fatto: con le bestie moderne due ore bastano e avanzano. Viene bene anche con la carne di maiale. [4] Artusi 305, Scaloppine con la panna acida. [5] Artusi: bollire. [6] Artusi 175, Fritto composto alla bolognese. [7] Artusi: tartufi tritati. [8] Aggiunto in sopralinea. [9] Didot (pronunciato all’italiana, non alla francese) era il soprannome di Luigi Gallo, marito di Romola. Non escludo che Romola chiamasse il marito Sig. Didot ma è più probabile che Romola trascrivesse una ricetta fornitale da un'altra persona oppure che nel compilare il suo libro di cucina ne prevedesse l'uso da parte di cuoche e cameriere. [10] Aggiunto in sopralinea. [11] Artusi 109, Crostini di tartufi e 269, Petti di pollo alla sauté. [12] Artusi 452, Sformato di funghi. [13] Artusi: alla grossezza di un cece o anche meno. [14] Artusi 348, Budino di cervelli di maiale. [15] Artusi: Per panna intendo quella densa che i lattai preparano per montare. [16] Artusi 350, Umido incassato. [17] L’annotazione è posteriore alla trascrizione della ricetta. [18] Artusi: Sformatela calda e riempitela nel mezzo con un intingolo ben fatto di rigaglie di pollo e di animelle oppure di bracioline di vitella di latte con odore di funghi o tartufi. Il manicaretto tiratelo a cottura col burro e col sugo di carne oppure in altra maniera, facendo in modo che riesca delicato, e vedrete che questo piatto farà bellissima figura e sarà lodato. [19] Artusi 431, Cavolfiore colla balsamella. [20] Artusi: un pizzico scarso di parmigiano e copritela tutta colla balsamella. Romola dimentica la besciamella. [21] Nell'originale alcune virgolette sembrano richiamare la data della ricetta precedente. [22] Precede cancellato: Flan anche di magro. [23] Trascrizione della ricetta n. 162. [24] Nell’originale (n. 162), correttamente: ungere. [25] Nell’originale (n. 162): grattuggiato. |
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