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Quaderno A [A57] (Pasticcieria) 27
Mezzo litro di latte. 2 cucchiai di corn flour [1] (British Store). 2 cucchiai di zucchero mescolati con un poco di latte freddo. Ottimi e facili.[2] 28 (Sett. 1913) Si prende pere o pesche o altra frutta; si pelano e si fanno a piccole fette; dopo si ricoprono di zucchero. (Per un Cg di frutta 250 gr di zucchero) e si lasciano in fusione per 24 ore circa. Dopo si cuociono a fuoco lento aggiungendovi [A58] un po’ d’acqua o vino se occorre perché vanno con molto giulebbe. (È buono, facile e pratico) 29
2 rossi d’uovo, 2 cucchiai di zucchero, 2 cucchiai di farina finissima, 2 bicchieri di latte. Si sbatte tutto bene bene e si mescola e si fa cuocere a fuoco lento sino alla consistenza d’una crema densa da pasticci. Si fa della pasta frolla e se ne formano piccoli dischi col bicchiere e dentro a due di questi si pone uno strato di crema. Si frigge a strutto, a olio, a olio e strutto insieme. Sett. 1913 buonissima [4] [A59] 30
1) 125 gr di burro; 2) un pizzico di sale; 3) 3 uova intere; 4) 250 gr di zucchero; 5) 8 gr di bicarbonato di soda; 6) 500 gr farina ungherese; 7) [5] un bicchiere di latte; 8) una scorza di limone grattata finissima, e in ultimo 16 grammi di cremor tartaro. (Sett. 1913) (Gonfia molto - è buona) [6] 31
Si prende un pane di farina gialla e se ne gratta la mollica. Si unge la teglia di burro e poi zucchero e pangrattato e si forma uno strato di pane, poi uno strato di mele dolci tagliate a fettine trasparenti col taglia tartufi. Si aggiunge uno strato di zucchero e pezzetti di burro e di pan grattato e si ripete l’operazione a volontà fino a che sia venuta una bella torta. Si cuoce al forno o a fuoco s[otto] e sopra. [A60] 32 (piatto nazionale della Savoia) 8 cucchiai di zucchero. 3 soldi di latte. Pan da zuppa (5 soldi p[er] 1 litro di latte). Burro un bel pezzo. 1 soldo pinoli, 2 soldi uvetta, un soldo di zafferano, 2 soldi vainiglia. Un tuorlo d’uovo. [A61] 33
Le mele si pelano e si dividono in 4 parti. Ogni 8 mele un Eg di burro, 5 o 6 cucchiai di zucchero vanigliato. Si pongono in un tegame mele, zucchero e burro e si fanno andare piuttosto in fretta e poi adagio adagio affinché facciano lo sciroppo. (Se asciugassero soverchiamente un cucchiaio o due di vino bianco o rhum.[7]) buono e pratico 34 (Per i santi) Si mettono in una fruttiera ben disposte col gambo in su e si butta sopra una pioggia di castagne lessate passate dallo schiaccia patate. (pratico e buono) 35
Si fa la solita polentina con la semola, latte, burro, zucchero e un pizzico di sale. Volendo si scioglie prima nel latte un po’ di cacao. Fredda si unisce un uovo solo. Si fodera uno stampo di zucchero bruciato e si mette a strati polentina e amaretti o marzapani inzup= [A62] pati nel marsala o nel rhum [8] o nel cognac. Si cuoce a bagno-maria per una ventina di minuti e si serve caldo. (pratico e buono) 36 (Si utilizzano i bianchi ed è molto buona) 150 gr 250 gr di burro. (idem) [9] [A63] 37 raccomandata Mettete 8 uova sulla bilancia e posate dall’altra parte un ugual peso di burro, altrettanto di zucchero e altrettanto di farina. 8 uova pesano circa mezzo Cg (ossia 500 grammi di ogni cosa). Preferita dal Capitano EP - va bene anche p[er] Scià Coletta [A64] 38
On doit choisir un morceau de coulotte ou de tranche de bonne forme; battez-le bien, piquez-le de gros lardons, mettez-le sur une couenne de lard dans la braisière avec quelques morceaux de poitrine di cochon ou de jambon, un pied de veau, deux clous de girofle, une boule d’oignons, trois morceau[x] de sucre, du poivre, du sel, un demi verre à boire d’eau-de-vie et un verre d’eau. Ces quantités sont indiqués pour un morceau de 2 Cg; pour un pois moindre, ou plus considérable, on doit observer les mêmes proportions. Faite cuire à petit feu dessus e[t] dessous pendant sept ou huit heures. Quatre heures avant de servir, ajoutez des carottes convenablemente découpées: une heure après les carottes, ou même un peu plus tard, joignez-y quelques oignons, qui, sans cela, se foudraient et perderaient leur forme.
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Si mette le castagne nella pentola con poca acqua e un po’ di sale e si lasciano cuocere poco, indi si leva la prima e la seconda pelle, poi si mettono dentro a un tegame che stiano larghe, e si mette un po’ di marsala, un po’ di rhum,[11] un pezzettino di scorza di limone e ben bene dello zucchero e tutto questo che non sorpassi le castagne. Si fanno cuocere un po’ forte e devono venire color dell’oro e poco sciroppo, poi si mettono nel piatto e si spolverizzano di zucchero fino e si servono calde o fredde a piacere. [A66] 40
Prendete dodici uova, una libbra di zucchero, mezza libra di fecola e un po’ di limone quaranta cent. di zucchero vaniglia[to].
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Un cucchiaio di zucchero, una tazzina di latte e un torlo d’uovo e fatelo cuocere finché non diventi un po’ denso e poi aggiungetevi un po’ di cioccolatto sciolto nell’acqua [A67] 42
Prendere un casserolino di terra (asciutto) mettervi la farina di grano su fuoco ben consumato avvertendo di non rimescolare ma di spalmare col cucchiaio. Si lascia al fuoco finché prenda il colore di caffè e latte un po’ carico. Al forno rimarrebbe meglio e si spalmerebbe meno. Conservarlo in barattolo di vetro ben chiuso. Uso Prendere due cucchiaini da caffè di farina brustolita, un cucchiaino di zucchero e sciogliere tutto in due cucchiai da tavola d’acqua (a freddo); aggiungere 250 grammi di latte, mettere al fuoco, avendo l’avvertenza di rimescolare sempre prima della bollitura perché non faccia grumi e non s’attacchi al fondo. Si lascia bollire 20 minuti. [A68] 43
3 etti farina; 3 uova, due rossi e uno intero; 80 grammi di burro; due cucchiai di zucchero; 20 cent di lievito di birra; dopo si bagnano con un po’ di latte i rotondini per riunirli. 44 2 etti burro, 2 etti farina, 1⁄2 [sic]un etto e mezzo cioccolatto, 2 etti zucchero, 4 uova con bianco, 1 cucchiaio piatto da tavola di [A69] Bakin Pouder.[13]
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2 rossi d’uovo, 1 etto burro, un etto zucchero e una tazza di caffè ristretto. [A70] 46
Farina 3 etti; burro 2 etti; uova 2 rossi; zucchero un etto; marsala un cucchiaio. (squisiti) [A71] 47
2 Eg di grasso. 2 Cg di pece greca. 2 Cg di soda caustica. 6 Cg di olio grasso. 30 litri d’acqua (anche un po’ meno). [A72] 48 ultimo fatto 15 litri acqua. 6 chili olio. Kg 1,750 soda caustica. Kg 1 talco. 600 grammi resina. Spesa £ 27.50 [A73] 49
Prima si fanno bollire poi in casseruola olio sale pepe e si lascia asciugare poi vi si aggiunge un po’ di vino e si prepara aglio prezzemolo noci
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Vitello con del burro sale a rosolare ben bene dopo si copre di latte e si lascia che il latte venga assorbito dalla carne.
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Un etto burro, un etto griviera, tre cucchiai di farina mezzo litro di latte. Fate cuocere tutto per mezz’ora poi ritiratelo dal fuoco. Aggiungi tre uova e poi lo metti in forma.
paragrafo precedente * paragrafo successivo * inizio pagina [1] Trattandosi di biancomangiare, immagino che sia farina di riso, non di granturco.
[2] Potrebbe riferirsi a entrambe le ricette riportate nella pagina.
[3] È scritto: sforna.
[4] L’annotazione è posteriore alla trascrizione della ricetta.
[5] I numeri da 1 a 7 aggiunti in sopralinea.
[6] L’annotazione è posteriore alla trascrizione della ricetta.
[7] È scritto: ruhm.
[8] È scritto: ruhm.
[9] Con ogni probabilità si riferisce al giudizio espresso nella ricetta precedente: pratico e buono. L’annotazione sembra posteriore alla trascrizione della ricetta.
[10] La ricetta è stata inserita qui per errore: a p. A1, Stufato alla moda, una nota rimanda a questa trascrizione. L'errore è forse legato al fatto che questa e la ricetta precedente potrebbero essere tratte dallo stesso libro di cucina.
[11] È scritto: ruhm.
[12] A una ricetta simile Artusi 693 dà il nome di Latte alla portoghese. In luogo della cioccolata Artusi suggerisce vainiglia, coriandoli o caffé “che sono quelli che più si addicono”. E aggiunge: “non dimenticate mai il velo di zucchero fuso in fondo allo stampo”.
[13] Baking Powder: lievito in polvere.
[14] L’intera ricetta è scritta a matita
[15] Non riesco a leggere niente di più plausibile. Che stia per rafani?
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