|
pagine precedenti pagine successive
222 (12-20): benemerito loro...senza pensarvi = BMP 1659 cc. 137v-138r: «benemerito loro. Come di bassa conditione e di poche lettere ha portato sempre avanti soggetti vili e tra gl'altri il Bartolozzi fatto Computista maggiore di Palazzo e poi Collaterale Generale dell'esercito, nel quale impiego si suppone habbia posto da parte non picciola somma d'oro ritrovandosi però hora al sindicato nelle Carceri di Torre di Nona per la redditione de conti della di lui amministratione». BNP it. 807 c. 120r, BMP 1660, BUG C.I.3, BAM Trotti 155, ASR SV 32, ASV Pio 3: «loro benemerito; ma Innocentio X° non tiene questa intentione ma ha ordinato al suo nipote che se per caso si trovasse in tempo di sede vacante non vuole che esalti huomo ignorante e per tal caggione ha promosso alla porpora tutti sogetti vecchi, savii e papabili. A questo cardinale gli ha piaciuto assai il zero e la sfera del zodiaco, havendo a tempo della sua prelatura quasi pieno il Palazzo Apostolico d'opre nefande et ha con questo suo vitio esaltati molti et in particolare Gio Bartilozzi [BMP 1660, ASR SV 32, ASV Pio 3: «Bertolozzi»; BAM Trotti 155: «Bertolocci». BMV it.V.99 (5872): «Bartolari»] fiorentino che lo ridusse a tempo d'Urbano a fargli havere il titolo d'Illustrissimo per la carica che teneva di Collaterale supremo dell'esserciti pontificii dove ha rubbato summa non picciola d'oro ad onta delli poveri meschini soldati, che non potevano havere le paghe e si morivano di fame e poi al più delle volte, quando vedeva qualche officiale o soldato che rimaneva creditore di più mesi di soldo si giustava con quello per poca cosa e si faceva dare il saldo di tutto et il rimanente si prendeva per lui e quando qualched'uno ripugnava di farlo lo faceva trovar fugitivo e truffatore o vero in altra maniera e lo faceva mandare in galera o punire con l'ultimo supplicio. In somma il medesimo Barbarino se ne avvide e volse che Bartilozzi fusse ritenuto per dar conto di tanto cumulo de denari, che per farlo rimaner libero fé sigurtà per lui l'istesso Poli e poi del tutto liberato et assoluto. Ma Innocentio X° dignissimo Pontefice che il tutto sa, ha udito e visto, non vuol lasciare impuniti li rei, che essendo fuggito detto Bartolozzi in Firenze sua patria l'ha domandato in gratia al Gran Duca, quale l'ha inviato al Pontefice acciò desse conto tanto dell'amministratione del suo officio nella passata guerra, quanto di tutte le forfanterie di Barbarino, come che lui è stato il principale istromento et hoggi ne paga la penitenza dentro le carceri di Torredinona, che si tiene habbia da scoprire più homicidii fatti commettere ad instanza delli Barbarini dalli proprii soldati, che però non finirà qui questo gioco, e credo anco che il medesimo Poli n'habbia d'havere la sua parte poiché il Papa vuole il conto di tutte le passate sue negotiationi et amministrattioni dell'interessi Camerali». pagine precedenti pagine successive quaderni.net editoria on line |
Claudio Costantini Fazione Urbana * Indice Premessa Indice dei nomi Criteri di trascrizione Abbreviazioni Opere citate Incipit Fine di pontificato 1a 1b 1c 1d 1e 1f 1g 1h 1i 1l 1m Caduta e fuga 2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g 2h Ritorno in armi 3a 3b 3c 3d 3e 3f 3g 3h 3i APPENDICI 1 Guerre di scrittura indici Opposte propagande a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7 Micanzio b1 b2 b3 b4 b5 Vittorino Siri c1 c2 c3 c4 2 Scritture di conclave indici Il maggior negotio... d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 Scrittori di stadere e1 e2 e3 A colpi di conclavi f1 f2 f3 f4 f5 f6 3 La giusta statera indici Un'impudente satira g1 g2 g3 g4 g5 L'edizione di Amsterdam Biografie mancanti nella stampa 4 Cantiere Urbano indici Lucrezia Barberini h1 h2 Alberto Morone i1 i2a i2b i2c i2d i2e i2f i2g i2h i3 i4 Malatesta Albani l1 l2 * |