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Il maggior negotio... d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 Ragguagli di Conclave In quelli che chiamo “ragguagli di conclave”‚ è necessario
distinguere le storie dai diari e dagli avvisi. Si trattava di scritture per forma, contenuto e destinazione molto
diverse a cui era anche riconosciuto un diverso grado di pregio se non altro
perché presumevano negli autori qualità, non solo letterarie, diverse. Le
storie di conclave, indicate per lo più come conclavi e basta, si distinguevano dai diari per superiori
ambizioni analitiche e letterarie, per una più libera e angolata valutazione
dei fatti e anche, in molti casi, per il particolare valore che loro derivava
dalla autorità, ossia dalla condizione e dalle funzioni, dell'autore-testimone,
per lo più un cardinale o un suo segretario.
«Et perché l'intention mia è stata solamente di fare per me una instruttione delle cose del conclave parendomi questa cognitione non solo di ornamento ma di necessità alla professione mia, ho lasciato molte cose da parte le quali non erano sostantiali et appartenenti all'instituto mio, come per essempio nel conclave seguito per la morte di Sisto 4° era scritta la cerimonia della messa pontificale d'Innocentio 8° et della sua coronatione in S. Giovanni Laterano, le quali cose benché siano molto vaghe et curiose sono però stampate nelli libri delle cerimonie et hora si fanno con modo assai diverso. Altre cose si legono come per corollario in quelli latini. Tutte le ho tralasciate restringendo insieme con molto ordine la sustantia dell'elettione delli sommi pontefici. Non ho però lasciato afatto tutte le curiosità, ma scrittone buona parte dove ho giudicato essere più a proposito o per le cose istesse o per ornamento della narratione. Onde in questo libro oltre le varie et successive creationi di 19 Papi nel spatio di 130 anni, si ha la piena cognitione di tutte le fattioni et sette de cardinali stati in questo tempo, et si veggono in atto pratico con varie sorti et strattagemmi i tre modi principali con i quali si sogliono eleggere i Pontefici. Cioè il scruttinio, l'accesso et la adoratione. Et acciò che non si possa desiderare un poco sustantiale a ciascuno conclave, ho aggiunto i nomi delli cardinali che sono stati presenti a quella elettione, i quali io ho raccolti dal libro di frate Onofrio Panvinio dell'Historia de Sommi Pontefici». Analogamente Agostino Mascardi diceva di voler ricostruire le vicende del conclave
di Gregorio XV «senza trattenermi negli episodi e parergi lontanissimi dalla
santa intentione di chi introdusse l'uso lodevole di registrare per documento
de' posteri le circostanze di così seria et importante attione».[3]
[1] Oltre a quello di Bastiano Casini, di cui tornerò a parlare più avanti, mi limito a ricordare il Diario nell'elezione di Gregorio XV, (incipit: “Nel giorno che s'entra in conclave...‚” BAV, Barb.lat. 4673, cc. 11-42), in cui compare una Lista [di materiali, suppellettili, provviste] per il conclave e il Diario di tutto ciò che è seguito nelle publiche funtioni e nelle congregationi tanto fuori quanto dentro il Conclave per la morte di Clemente IX et elezione di Clemente X seguita nell'anno 1670 (incipit: “Pro sede vacante post obitum...” BAV, Barb.lat. 4672) vi sono diverse scritture, alcune di mano del card. Carlo Barberini. È inutile aggiungere che i conclavisti (cardinali o loro segretari) tenevano spesso per proprio uso un diario personale del conclave, che in qualche caso poteva servire di base per la stesura di una relazione del conclave: come è evidente non parlo di questi, ma dei “diari” destinati a circolare. [2] Conclave fatto nella sede vacante d'Urbano VIII nel quale è stato creato Papa il Cardinal Gio Battista Panfilio romano e s'è fatto chiamare Innocentio Decimo (incipit: “Molti e diversi...”), BAV, Ott. lat. 2434, c. 128v. [3] BAV, Barb. lat. 4695, ff. 148-162, Scrittura intorno alla elettione in Sommo Pont.ce del cardinale Ludovisio scritta dal Mascardi, incipit: ‚“Sono finalmente comparse...”. Mannucci, p. 535 legge “pareri” in luogo di parergi. [4] BAV, Barb. lat. 4670, Conclave doppo la morte d'Innocentio X nel quale fu creato Sommo Pontefice il Cardinal Fabio Chigi chiamato poi Alessandro VII, incipit: “Quanto è grande...”, c. 369v. Conclavi 1667, pp. 528 sgg. [5] BAV, Barb. lat. 4670, Il Mercurio o vero la verità smascherata. Conclave di PP. Alessandro VII, incipit: “Che la creatione del Papa sia opera veramente di Dio...”, cc. 439v-440r. |
Claudio Costantini Fazione Urbana * Indice Premessa Indice dei nomi Criteri di trascrizione Abbreviazioni Opere citate Incipit Fine di pontificato 1a 1b 1c 1d 1e 1f 1g 1h 1i 1l 1m Caduta e fuga 2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g 2h Ritorno in armi 3a 3b 3c 3d 3e 3f 3g 3h 3i APPENDICI 1 Guerre di scrittura indici Opposte propagande a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7 Micanzio b1 b2 b3 b4 b5 Vittorino Siri c1 c2 c3 c4 2 Scritture di conclave indici Il maggior negotio... d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7 Scrittori di stadere e1 e2 e3 A colpi di conclavi f1 f2 f3 f4 f5 f6 3 La giusta statera indici Un'impudente satira g1 g2 g3 g4 g5 L'edizione di Amsterdam Biografie mancanti nella stampa 4 Cantiere Urbano indici Lucrezia Barberini h1 h2 Alberto Morone i1 i2a i2b i2c i2d i2e i2f i2g i2h i3 i4 Malatesta Albani l1 l2 * * quaderni.net |