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230 (5-6): si cumulò...rendita = BAV Barb. lat. 5102 c. 96r: «è Cardinal ricco perché ha ruspato assai nei tesori della Chiesa».
230 (23-25): in consequenza...contro gli Austriaci = BNP it. 807 c. 127r, BMP 1660, BUG C.I.3, ASR SV 32, ASV Pio 3: «in consequenza francese, oltre poi che si è dimostrato sempre allegro quando ha sentito dir bene delli francesi et male de spagnuoli».
231 (3-4): poc'aura...pedanteria = BMP 1659 cc. 145v-146r: «gode nel Sacro Collegio poc'aura, venendo molto meno stimato nella Corte. E' di qualche intelligenza, ma per non haver havuto impiego veruno ne i governi, non ha potuto però appresso i Principi dar saggio del suo talento e se mai ascendesse alla suprema dignità pontificia sarebbe per mera fortuna».
231 (13-14): LIII. Vincenzo Costaguti = qui, prima di Costaguti, dovrebbe essere biografato G.B. Altieri, che però, secondo la formula usata nell'indice del volume, «ci è desiderato»: vedine la biografia in Biografie non comprese nel volume a stampa. In BCR 1248 cc. 58v-59v la biografia di Costaguta segue quella di Rondanini ed il testo è diverso da quello di altre redazioni della Giusta statera: «Vincenzo Costaguta nato in Roma ma il padre e la madre erano Genovesi. Era Chierico di Camera, anch'esso fu promosso per l'istessa causa sopradetta del sopradetto Cardinale Rondanini, per far la vacanza de loro offitii acciò la Camera li potesse rivender e cavarne denari per servirsene nella sudetta guerra e perché anco il padre del sudetto Vincenzo offerì oltre il sudetto Chiericato di Camera che veniva a vacare d'imprestare alla sudetta Camera nelli sudetti bisogni mentre seguisse la promotione del sudetto Vincenzo 100 mila scudi d'oro et accettato il partito seguì la sua promotione che per altro esso ancora non saria stato per un gran tempo mai Cardinale non solo per la sua giovinil età ma ancora perché dal Pontefice Urbano non era molto ben visto, né mai poté avanti l'accidente della sudetta guerra quando la Chiesa viveva in pace spuntare con li denari ad esser Chierico di Camera, ma l'occasione della sudetta guerra apportò la porpora non solo a lui ma a diversi altri suggetti che per altro forse mai sariano riusciti cardinali; è però, benché sia giovine, persona di qualche letteratura et infarinato quasi in tutte le sorti di scienze e persona di boni costumi savia modesta e di natura servitievole. Si diletta sommamente, oltre diverse virtù, della musica e del sonare e tiene nella sua corte molti virtuosi per tal effetto salariati e provisionati. Non è né allegro né malinconico, ma di natura più tosto gioievole. Ha più fratelli et è signore assai ricco arrivando la zenda di questa famiglia alla somma di un milione e mezzo e la maggior parte esistente in denari contanti accumulati dal Sig. Prospero Costaguta suo padre che fu uno delli principali mercanti genovesi di questa piazza, Benché il sudetto Vincenzo sia creatura di Urbano con tutto ciò nel passato Conclave volse dare il suo voto a favore del Re di Spagna e si dichiarò non dover tener nessuna obligatione alla Casa Barbarina circa la sua promotione al cardinalato perché esso pretendeva d'haversi comprato il cappello che portava e con tal occasione si è dichiarato affetionato al Cattolico».
231 (15): genovese = BMP 1659 c. 150r, BMP 1660, BNP it. 807, ASR SV 32, ASV Pio 3: «della nobiltà nuova». BMP 1659 aggiunge: «d'età d'anni 31». Vincenzo Costaguti era nato nel 1612.
231 (18-19): per esser...meritevoli = BMP 1659 c. 150r, BMP 1660, BNP it. 807, ASR SV 32, ASV Pio 3: «sendovi nella corte chierici più vecchi e più benemeriti di lui».
231 (21) - 232 (13): ma può ben lodare...honora tutti = BMP 1659 c. 150v, BMP 1660, BNP it. 807, BUG C.I.3, ASR SV 32, ASV Pio 3: «ma succedendo la guerra per il bisogno della quale era necessario di pigliar denari da Castel Sant'Angelo di quelli lasciati dalla bona memoria di Sisto V° et essendo Costaguti insieme col padre entrato in sigurtà del preso denaro oltre poi l'haver prestato alla Reverenda Camera Apostolica somma non picciola d'oro per tal necessità dunque fu promosso da Urbano alla porpora, vacando per quella parimente il suo chiericato da poterne far ritratto di denari per gli urgenti bisogni della detta guerra come sopra»; BNP it. 807 c. 130v, BMP 1659, ASR SV 32, ASV Pio 3: «...e non fu tutta pietà e gratitudine quella d'Urbano, poiché lo promosse acciò vacando quell'offitio potesse di nuovo cavarne denari».


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Claudio Costantini

Fazione Urbana

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Indice
Premessa
Indice dei nomi
Criteri di trascrizione
Abbreviazioni
Opere citate
Incipit

Fine di pontificato
1a 1b 1c 1d 1e 1f 1g 1h 1i 1l 1m

Caduta e fuga
2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g 2h

Ritorno in armi
3a 3b 3c 3d 3e 3f 3g 3h 3i

APPENDICI

1

Guerre di scrittura
indici

Opposte propagande
a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7
Micanzio
b1 b2 b3 b4 b5
Vittorino Siri
c1 c2 c3 c4

2
Scritture di conclave
indici

Il maggior negotio...
d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7
Scrittori di stadere
e1 e2 e3
A colpi di conclavi
f1 f2 f3 f4 f5 f6

3
La giusta statera
indici

Un'impudente satira
g1 g2 g3 g4 g5
L'edizione di Amsterdam
Biografie mancanti nella stampa

4
Cantiere Urbano
indici

Lucrezia Barberini
h1 h2
Alberto Morone
i1 i2a i2b i2c i2d
i2e i2f i2g i2h
i3 i4

Malatesta Albani
l1 l2


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