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54 (2): manderebbe = BAM Trotti 155 c. 13bis: «manderà».
54 (10) - 55(9): persone basse...Camera = BUB 1301 (2125) c. 154r: «persone basse e vile che dicono alcuni accertatamente che habbino servito per facchini. Ma divenuti poi per fortuna ricchi, pervennero a segno di comprar un contado ch'è quello d'Hortembergh nella Carinthia di dove alcuni di loro vennero ad habitare in Venetia per maggiormente poter trafficare il denaro, d'uno de' quali nacquero due figliuoli, cioè il Conte e Christoforo. Questo al tempo d'Urbano venne in Roma carrico di quadrini co' quali si comprò un Chiricato di Camera ponendosi in prelatura». BAM Trotti 155 c. 13bis: «persone basse della Germania che si fecero molto ricche in modo che comprorno il Contado d'Ortemburg nella Carintia e poi alcuni di quelli se ne passorono ad habitare in Venezia per maggiormente traficare il danaro accumulato da quali nacquero quattro figliuoli maschi tra quali è il Conte e Christoforo che nel tempo d'Urbano vennero in Roma e comprossi Christoforo il Chiericato di Camera». ASR SV 32 c. 109v-110r, ASV Pio 3, BAV Barb. lat. 5102, BCR 1248: «...e che li suoi antenati erano facchini in Germania quali si fecero molto ricchi in modo che si comprarono il Contado di Rotembergh [BAV Barb. lat. 5102, BCR 1248: «Ottemburgh»] nella Carinthia e poi alcuni di quelli se ne passarono ad habitare in Vinetia». BMV it.V.99 (5872) c. 32v: «...erano fachini del fontico dei Tedeschi in Venetia, da questi nacquer quattro figlioli, tra quali il Conte e Cristoforo». BUG E.V.29 c. 18v: «Cristoforo Videmano nacque a Venetia da persone che la fama publica per bassissime tiene e confessa, dicendo sia stato il suo padre et altri suoi maggiori facchini in Germania e se tutti non fossero d'accordo di questo parere durerei fatica a credere che per quella strada si possa arrivare a ricchezze immense et a dignità ecclesiastiche e civili tanto cospicue come quelle che hora si vedono in questa città. Hor la verità v'è che con rara fortuna et industria non penetrata si fecero tanto opulenti che comprarono il Contado d'Ottenburgo in Carintia passando poi alcuni di essi ad habitare in Venetia con decoro maggiore e con professione di mercanti per trafficare et approcacciarsi delle loro sostanze».
55 (23) - 56 (9): havendo visto...del 1647 = BUG E.V.29 c.19r: «havendo visto e conosciuto il mal governo e poca intelligenza di molti prelati nelle loro cariche, si lasciò intendere in queste parole non si sa se per altro fine che di vero zelo: farò ben si che rinontiaranno quegli officii perché non voglio che si dica mai che Innocenzo Decimo habbia tenuto mano a gente ignorante e scandalosa. E s'ha per certo che comprendesse particolarmente Videmano in questo numero spargendosene la voce per tutta la Corte; ma si come parve a tutti di difficile effetto, perché il Papa haverebbe dovuto fare mondo nuovo, così anche svanì». BAM Trotti 155 c. 13bis, BAV Barb. lat. 5102, BCR 1248, ASR SV 32, ASV Pio 3: «havendo conosciuto il mal governo e poca vigilanza ne loro officii di molti Prelati si lasciò uscir di bocca (non so se lo dicesse per errore [ASR SV 32 c. 110r, ASV Pio 3, BAV Barb. lat. 5102, BCR 1248: «terrore»] o per altro fine) che voleva far rinonziare molte cariche a diversi prelati, fra quali v'era il detto Vidman. E questa voce andò communemente fra l'orecchie di tutti. Ma si come violentemente uscì questa voce in campagna, così anco svanì. Questo si tenghi per cosa indubitata, che Sua Beatitudine tenesse intenzione se non privarli delle cariche, almeno non promoverli alla dignità cardinalizia come fece Paolo V che non volle mai promovere il Cardinale Spinola alla porpora, che godeva il medesimo officio poiché lo conosceva affatto ignorante e poi fu fatto Cardinale da Urbano 8° per acquistar quell'utile che se ne cava». BAM Trotti 155 continua: «Il che non è sortito in persona di questo sogietto poiché spinta Sua Santità dall'importunità di Donna Olimpia, acciò non perdesse occasione di rimborsarsi la metà [sic forse per: la moneta] del pagamento che si pagava di detti officii come Auditorato e Tesoreria della Camera Apostolica fu promosso alla porpora con Mons. Lorenzo Raggi Tesoriere Generale di Santa Chiesa et altri sogietti alli 4 [sic ma recte: 7] Ottobre 1647». BUB 1301 (2125) c. 155v, ricordando il precedente dello Spinola: «Urbano Ottavo per l'utile che ne cavava non mirò ad altro ma lo promosse alla porpora. Non altrimenti ha pensato la Signora Don Olimpia Maldacchini cognata di Sua Santità, la di cui volontà dispose in maniera che lo fece condiscendere a dichiarar Vidman con gli altri cinque perché potesse far passare l'Auditorato in altra persona mediante l'ordinario sborso come già è seguito». ASR SV 32 c. 111v, ASV Pio 3, BAV Barb. lat. 5102, BCR 1248, BMV it.V.99 (5872): «il che non è sortito in persona di questo suggetto. Sarebbe stato più prima [promosso] se Sua Santità non fusse stata informata della vita che lui, insieme col Conte suo fratello, menava appresso il fratello [BAV Barb.lat. 5102: «appresso il bordello»], oltre che scorreva voce che essi descendevano da persone poco fideli alla Cattolica Religione e che seguitavano la falsa setta di Calvino et anco pareva che Sua Beatitudine fosse consapevole che detto Vidman seguisse il peccato nefando [BAV Barb.lat. 1502 c. 26v: «l'uso di Gomorra»]. Alla fine spinto dall'importunità di Donna Olimpia sua cognata, acciò non perdesse l'occasione di rimborsardi la moneta che si cavava dal pagamento d'essi officii, cioè Auditorato e Tesorierato della Camera Apostolica, fu promosso alla porpora con Monsignor Lorenzo Raggi Tesoriero Generale di Santa Chiesa et altri quattro soggetti alli 7 di Ottobre 1647».

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