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118 (3): gran soma d'oro = BMP 1659 c. 60r: «somma non piccola di denari». BUG C.I.3 p. 696, BMP 1660, BNP it. 807, ASR SV 32, ASV Pio 3 aggiungono: «ma ne' gusti gomorei poi ha fatto andare il rimanente del suo havere e più d'ogn'altra carne [BMP 1660 : «cosa»] gli è piacciuta quella di castrato come più saporita e di maggior suo gusto». BUB 1301 (2125) c. 45v: «...il rimanente del suo havere vedendosene l'esperienza in Malagigi quale è stato et è il suo più diletto...»
118 (3) - 119 (10): la Checha Buffona...di Marchese = BMP 1659, BMP 1660, BNP it. 807, BUG C.I.3: manca.
118 (3-11): La Checha...città = BUG C.V.29 c. 41r: «Checca Buffona tra l'altre nel suo buon tempo fu una delle sue più care per che veramente haveva in eccellenza tutte le parti del suo mestiere e credo che la sciegliesse Buffona d'effetto e di nome acciò di correggere il suo brutto mostaccio col riso ch'ella gli cagionava a guisa de pittori che non farebbero valere i sateri nelle loro baccanali e feste dionisiache se non gli depingessero ridendo. Ma per che le meretrici sono a guisa de Privati de Prencipe, che si fanno insolenti e s'insuperbiscono nel favore, Checca s'appoggiava cotanto all'auttorità e confidava sì indiscretamente nella gratia del suo Amasio, che Monsignor Governatore havendola truovata mascherata nel Corso contro le leggi durante il Carnevale la fece mettere prigione e la mattina seguente le fece scacciare (non ostante qualsivoglia interpositione d'officii del Cardinale Antonio) le mosche barberine dalle spalle con una solenne e publica frustata per Roma e questa sorte di ventose le evacuarono per buon pezzo gran parte de suoi humori peccanti e ne accrebbero di stizza e di rabbia al suo Protettore». Cfr. pp. 132-134.
118 (10): fustare = frustare.
118 (13-18): a una putana...Napoli = BUG E.V.29 c. 41v: «...una Donna Napolitana, alla quale per paga d'una sola volta gli diede una pollizza di cambio di mille scudi da doversele pagare in Napoli. Nina Baccaruola ch'era la più rara donna nel corpo, nel canto e nel discorso c'havesse l'Italia e forse 'l Mondo nella sua professione hebbe anch'essa molte penne di quest'uccello; le spasimava, le moriva dietro ricordandomi d'haverlo visto in alcune veglie dove è lecito [a] Corteggiani di pigliar anch'essi pasto et anhelare dietro costei quello dicono i poeti de gl'amori, che a guisa di farfalle girano mille volte attorno una luce avanti consummarsi in essa. Della Marchesa Teodola non se ne parla...». Nina Barcarola (o, come qui è scritto, Baccaruola), amante del Senatore di Bologna Innocenzo Facchinetti, fratello del Cardinale (vedi pp. 210-211), allietò anche, nel 1647, il soggiorno romano del Duca di Guisa: lo ricorda Chateaubriand nelle Memorie d'Oltretomba (l. XXIX, cap. 7) riprendendo i Memoires di Robert Arnauld d'Andilly (fratello dell'abate di Saint Nicolas).
118 (18-22): Napoli ma...pedante = BAM Trotti 155 c. 26r: «Napoli. Della Marchesa di S. Vito Teodoli non si parla perché si sa bene in che modo il Cardinal odierno fu fatt'Auditore della Camera e chi suplì al pagamento delli denari che furono pagati. Chi voleva conoscere la qualità delle donne che godeva Antonio bastava andar al Corso e rimirare li compimenti e sberettamenti che faceva Antonio alle pretese dame ch'andavano per il Corso in carrozza. In quanto alla dilettazione de giovani, posso dire ch'egli sia arrivato alle colonne d'Hercole Non plus ultra, perché un pedante...»
119 (4): Marcantonio = Malagigi.
119 (11-12): Legato...Generalissimo = BUG E.V.29 c. 42r: «nella qual carica poteva riuscire più innocente e fruttuoso il talento della sua liberalità della quale gustai anch'io quella volta i frutti».
119 (15): portasi = portossi.
119 (16-18): sodisfattione...soldati = BMP 1659 c. 61r: «sodisfattione di tutta la soldatesca, facendosi stimare e tenendo a freno gli delinquenti, et in Bologna non si sentì mai querimonia alcuna, né lamento di questo Signore, ma comunemente lodato da tutti». BNP it. 807 c. 57v, BMP 1660, BUG C.I.3, ASR SV 32, ASV Pio 3: «...soldatesca et in Bologna mi sono trovato io presente che non intesi mai lamentare alcuno di questo Prencipe, anzi ogn'uno lo lodava perchè si faceva stimare et teneva in freno li delinquenti».


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Claudio Costantini

Fazione Urbana

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Indice
Premessa
Indice dei nomi
Criteri di trascrizione
Abbreviazioni
Opere citate
Incipit

Fine di pontificato
1a 1b 1c 1d 1e 1f 1g 1h 1i 1l 1m

Caduta e fuga
2a 2b 2c 2d 2e 2f 2g 2h

Ritorno in armi
3a 3b 3c 3d 3e 3f 3g 3h 3i

APPENDICI

1

Guerre di scrittura
indici

Opposte propagande
a1 a2 a3 a4 a5 a6 a7
Micanzio
b1 b2 b3 b4 b5
Vittorino Siri
c1 c2 c3 c4

2
Scritture di conclave
indici

Il maggior negotio...
d1 d2 d3 d4 d5 d6 d7
Scrittori di stadere
e1 e2 e3
A colpi di conclavi
f1 f2 f3 f4 f5 f6

3
La giusta statera
indici

Un'impudente satira
g1 g2 g3 g4 g5
L'edizione di Amsterdam
Biografie mancanti nella stampa

4
Cantiere Urbano
indici

Lucrezia Barberini
h1 h2
Alberto Morone
i1 i2a i2b i2c i2d
i2e i2f i2g i2h
i3 i4

Malatesta Albani
l1 l2


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